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Il Credito d'imposta beni strumentali nuovi 2019, è un'agevolazione prevista dalla precedente Legge di Stabilità per gli anni 2016, 2017, 2018 e 2019 a favore dei soggetti con reddito di impresa che acquistano beni strumentali nuovi da destinare a strutture produttive ubicate nelle regioni Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Molise, Sardegna e Abruzzo.

Il bonus investimenti Sud prevede un credito d'imposta, pari a:

INVESTIMENTI EFFETTUATI DAL 01/01/2016 FINO AL 28/02/2017

20% per le Piccole imprese;

15% per le Medie imprese;

10% per le Grandi imprese.

INVESTIMENTI EFFETTUATI e/o DA EFFETTUARE DAL 01/03/2017

45% per le Piccole imprese;

35% per le Medie imprese;

25% per le Grandi imprese.

Per gli investimenti realizzati fino al 28/02/2017 il credito d’imposta è commisurato alla quota del costo complessivo dei beni agevolabili eccedente gli ammortamenti dedotti nel periodo d’imposta, relativi alle medesime categorie dei beni d’investimento appartenenti alla stessa struttura produttiva, ad esclusione degli ammortamenti dei beni che formano oggetto dell’investimento agevolato; con riferimento agli investimenti effettuati o da effettuarsi a decorrere dal 1° marzo 2017 il credito d’imposta è commisurato al costo complessivo dei beni agevolabili senza alcuna decurtazione a titolo di ammortamento.

Possono accedere al bonus investimenti Sud ed ottenere il credito di imposta per l'acquisto nuovi beni strumentali, le imprese di qualsiasi natura giuridica e dimensione, a prescindere dal settore economico e dal regime contabile adottato, fatta eccezione del settore: industria siderurgica, carbonifera, costruzione navale, fibre sintetiche, trasporti delle relative infrastrutture, produzione e distribuzione di energia e delle infrastrutture energetiche, settori creditizio, finanziario e assicurativo e alle imprese in difficoltà.

Ricordiamo inoltre che i beni strumentali nuovi acquistati con il bonus investimenti Sud, devono essere destinati a strutture produttive nelle regioni del Mezzogiorno.

Possono inoltre beneficiare del credito di imposta anche gli enti non commerciali solo per la parte dell'attività commerciale eventualmente esercitata.

Il requisito principale che deve possedere il bene per essere ricompreso nell'agevolazione è che deve essere un bene strumentale all'attività dell'imprese beneficiaria del credito di imposta ovvero essere un bene durevole e utilizzato come strumento di produzione nel processo produttivo dell'impresa.

Il bene per beneficiare del credito d'imposta deve essere destinato a strutture ubicate nel solo territorio italiano.

Beni in leasing: sono da ritenersi agevolabili i beni acquisiti in leasing e quelli tramite locazione finanziaria con opzione di acquisto finale.

Vi Informiamo che per il momento il bonus Sud è richiedibile per gli investimenti effettuati fino al 31 dicembre 2019 ed è proprio per via della scadenza dell’agevolazione che in molti si chiedono quali sono i requisiti e gli importi riconosciuti.

Comunicando che per poter utilizzare il credito d’imposta per gli investimenti effettuati nelle regioni del Sud le imprese sono tenute a presentare preventiva comunicazione all’Agenzia delle Entrate in modalità telematica.

La scadenza è fissata al 31 dicembre 2019, salvo proroga dell’incentivo.

In ogni caso è previsto che l’Agenzia delle Entrate, una volta ricevuta la comunicazione e previa verifica dei dati dichiarati nella stessa, trasmetta alle imprese il provvedimento di autorizzazione alla fruizione del credito d’imposta.

L’iter della domanda e dell’autorizzazione all’utilizzo del bonus prevede il coinvolgimento anche del MISE, ai fini della verifica dei requisiti del progetto d’investimento per l’accesso ai fondi Europei.

In ogni caso sarà l’Agenzia delle Entrate a rilasciare una comunicazione di fruibilità o meno del credito d’imposta, che potrà essere utilizzato in compensazione presentando il modello F24 in modalità telematica.

E’ POSSIBILE PRENOTARSI PER L’INOLTRE DELLE DOMANDE CONTATTANDO LA NS SOCIETÀ